Lotto Soudal, il nuovo GM Lelangue illustra i suoi 4 pilastri: “Dialogo, Belgio, Sponsor e Prestazioni”

Nuova avventura in casa Lotto Soudal per John Lelangue. Il 48enne è diventato ufficialmente General Manager della squadra belga lo scorso 15 novembre, entrando a far parte del team che può contare su corridori come Tim Wellens, Thomas De Gendt e Tiesj Benoot. Molto competitiva nelle corse contro il tempo e nelle classiche, la formazione proverà a migliorare i propri risultati in volata, nonostante l’addio di André Greipel, e nei GT, dove raramente riesce a lottare per posizioni di rilievo. Intanto il nuovo General Manager ha avuto l’occasione di spiegare la propria visione della squadra, spiegando i quattro pilastri intorno a cui è costruito il progetto.

“Il primo – ha spiegato Lelangue – è l’aspetto sportivo, che è e ovviamente rimarrà il cuore del team. Non ho mai lavorato con Marc Sergeant prima, ma ci conosciamo già da anni. Sono molto contento di lavorare con una personalità così importante. Non c’è bisogno di ricordare che sarà lui a prendere le decisioni sportive. Di certo ci consulteremo, ma lui ha l’ultima parola sull’argomento. Ha un team di direttori sportivi intorno a lui che hanno le loro responsabilità. Inoltre, Kevin De Weert entrerà a far parte del team. Come performance manager, avrà alcuni compiti specifici”.

“Il secondo pilastro è costituito dall’aspetto strutturale e organizzato. Ovviamente la struttura è già solida così com’è, la Lotto Soudal è World Tour da parecchi anni. Ma insieme alle persone della Lotto Soudal voglio dare un’occhiata più da vicino a ogni aspetto della squadra (allenamento, supervisione medica, alimentazione, materiale…). In questo modo possiamo determinare dove c’è ancora margine di miglioramento con le risorse esistenti. Attraverso il dialogo possiamo ottimizzare la struttura”.

“Un altro aspetto fondamentale della Lotto è l’identità belga. Questo non riguarda solo la squadra WorldTour, ma anche l’U23 e la squadra femminile. Metà dei ciclisti belgi nel nostro team World Tour si sono allenati dall’U23 con noi. Anche il ciclismo femminile va verso il suo boom. Continueremo a occuparci di queste due entità negli anni a venire. Il nostro team esiste già da 35 anni e dopo tutto il Belgio è la culla del ciclismo”.

“Infine è importante la già solida relazione con i nostri partner. Ma in questo campo vogliamo vedere come possiamo unire e pubblicizzare al massimo gli interessi in termini sportivi e commerciali. I nostri sponsor hanno già espresso la loro volontà di rimanere per un lungo periodo. Soudal ha firmato un contratto di sei anni, Lotto ha partecipato nel ciclismo da una dozzina d’anni e Ridley è stato parte del team per un po’. Nel ciclismo moderno non è facile trovare nuovo budget, ma sono convinto che ci riusciremo”.

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